RITO SOMMARIO PER LIQUIDARE GLI ONORARI DEGLI AVVOCATI

Con la sentenza n. 12847/2017 la Corte di Cassazione ha aderito all’orientamento per cui, in caso di liquidazione degli onorari degli avvocati in materia giudiziale, è possibile ricorrere con il rito di cui all’art. 14 del D.lgs n. 150/2011, non solo nell’ipotesi in cui la domanda sia limitata al quantum, ma anche quando riguardi l’an della pretesa.

La soluzione offerta dalla Suprema Corte pare lineare, corretta e ragionata: si supera in questo modo il precedente orientamento giurisprudenziale per cui, qualora l’oggetto della controversia riguardasse l’an della pretesa, sarebbe stato necessario agire – esclusivamente – tramite rito ordinario.

Da segnalare, infine, che la questione resta aperta: infatti la stessa Cassazione con la successiva ordinanza n. 13272/2017, rilevando un contrasto giurisprudenziale sul tema, ha sottoposto la questione al Presidente circa la possibilità di investire le Sezioni Unite che – ad oggi – non si sono ancora pronunciate.

Potrebbe anche interessarti…

MODELLI DI UTILITÀ: TUTELARE UN’INNOVAZIONE RELATIVA AD UN PRODOTTO GIÀ ESISTENTE SUL MERCATO

MODELLI DI UTILITÀ: TUTELARE UN’INNOVAZIONE RELATIVA AD UN PRODOTTO GIÀ ESISTENTE SUL MERCATO

L’obiettivo dei modelli di utilità è quello di proteggere le nuove invenzioni tecniche, in particolare quando esse introducono una maggiore utilità o facilità d’uso per un prodotto già presente sul mercato. Si tratta di una forma di protezione simile a quella garantita ai brevetti per invenzioni industriali, ma con alcune sostanziali differenze. Il modello di

Pubblicato
MUTUO E USURA SOPRAVVENUTA: LA SENTENZA DELLE SEZIONI UNITE N. 24675/2017

MUTUO E USURA SOPRAVVENUTA: LA SENTENZA DELLE SEZIONI UNITE N. 24675/2017

Esprimendosi a Sezioni Unite, il Supremo Collegio è ritornato sul tema di usura sopravvenuta. Il caso: Una S.r.l. citava in giudizio la propria Banca, adducendo che il tasso di interesse definito dal contratto di mutuo intercorso fra le parti e stipulato nel 1990 fosse diventato usurario poiché superiore alla nuova soglia definita dal meccanismo di

Corte di Giustizia: le linee guida per le domande di pronuncia pregiudiziale

Corte di Giustizia: le linee guida per le domande di pronuncia pregiudiziale

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea (abbreviato “CGUE” o semplicemente “Corte”) ha emesso una serie di Raccomandazioni, pubblicate sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea 2016/C 439/01 in data 25/11/2016, al fine di rammentare le caratteristiche essenziali del procedimento pregiudiziale e a fornire ai giudici che adiscono la Corte in via pregiudiziale tutte le indicazioni pratiche necessarie